COMUNICATO STAMPA

FARE DIDATTICA CON E SULLA NEVE

Un progetto finalizzato al superamento di piccole difficoltà, alla promozione della
socializzazione ed integrazione, al rispetto delle regole, all’acquisizione di autonomie

Arezzo – Di nuovo tutti sulla neve grazie al progetto “Neve Scuola”, che dal 2000 porta gli
studenti aretini della primaria e dei due gradi della secondaria presso gli impianti della
località sciistica di Andalo, una delle località turistiche più importanti del Trentino, situata tra
l’altopiano della Paganella e le dolomiti del Brenta.
Anche quest’anno, dal 29 febbraio al 4 marzo, 91 studenti dell’I.C. Piero della Francesca,
37 della primaria e 54 della secondaria di primo grado, accompagnati da 7 docenti, Sabrina
Geppetti, Alessandra Giunti e Antonella di Tommaso per la primaria e Roberta Tofani,
Walter Ratano, David Capolongo e Alice Martinuzzi per la secondaria, hanno preso parte al
progetto promosso dal Consorzio Skipass Paganella Dolomiti, con il quale l’Ufficio
scolastico di Arezzo ha stilato un Protocollo di Intesa, offrendo la collaborazione didattica
attraverso un proprio coordinatore nella persona del professor Mario Felci e di validi
insegnanti che hanno accompagnato gli studenti più piccoli non ancora completamente
autonomi.
Progetto unico in Italia, che coinvolge l’intera provincia aretina e che quest’anno ha
interessato ben 35 scuole ma, al di là dei numeri, che sono decisamente importanti, “Neve
Scuola” si conferma una valida opportunità, non solo di svolgere una sana attività fisica in
ambiente naturale, ma soprattutto di socializzazione e di confronto tra pari, contribuendo alla
crescita personale degli studenti.
“Il punto di forza di questo progetto, sottolinea il Dirigente scolastico Rossella Esposito, è
proprio il progetto, cioè “usare” la neve, lo sci e la montagna con tutte le sue caratteristiche e
difficoltà per offrire una opportunità di crescita ai ragazzi. Infatti, non si tratta di una
vacanza, ma di una attività didattica
, finalizzata al superamento di piccole difficoltà, alla
promozione della socializzazione ed integrazione, al rispetto delle regole, all’acquisizione di
autonomie. Fin dal primo mattino si rispetta la scansione delle attività didattiche, che non
prevedono soltanto attività sulle piste da sci, ma anche visite a musei, a zone paesaggistiche e
a luoghi ludico sportivi come acquapark o palaghiaccio, nonché trekking alle baite. La scuola
oggi più che mai deve offrire opportunità di formazione, deve saper ascoltare, comprendere e
supportare la crescita personale di bambini e ragazzi.
Bambini, ragazzi e famiglie cercano nella scuola un ambiente sereno e dinamico, dove si
valorizzino le differenze individuali impedendo che queste stesse si trasformino in
diseguaglianze. E noi, nel nostro piccolo, lavoriamo per offrire tutto questo”.


Arezzo lì, 12 marzo 2024

Ufficio Stampa I.C. Piero della Francesca
(Antonella di Tommaso)